La violinista internazionale Lucia Luque è nata a Cordoba in Argentina nel 1988. Molto dotata dal punto di vista tecnico e musicale, ha una notevole predisposizione per "il palcoscenico", svolge un'intensa attività concertistica come solista e camerista e collabora con importanti formazioni in Europa e SudAmerica. Da qualche anno si perfeziona a Cremona con il grande Maestro Salvatore Accardo all'Accademia Walter Stauffer. Ho avuto il piacere di assistere allo strepitoso concerto che Lucia ha eseguito il mattino dell'undici novembre scorso nella sala San Domenico di Cremona e di trascorrere alcune ore con lei nello stesso pomeriggio. Questa e' la sintesi della nostra conversazione.
 
GENZINI: Lucia, durante il concerto hai emozionato il pubblico mettendo in evidenza tutte le tue doti tecniche e la tua grande passione, come ti sei avvicinata alla musica ed in particolare al violino?
 
LUQUE: Da bimba ho sempre amato la musica, mi piaceva tanto cantare e mi emozionavo quando avevo la possibilità di esibirmi di fronte alle persone, volevo gia' essere su un palcoscenico! A Cordoba avevamo un'amica di famiglia professoressa di pianoforte e di canto, un giorno mi sentì cantare e pensò che fosse una buona idea farmi fare una specie di “test” pianistico per iniziare la mia educazione musicale. Fu a casa sua, dopo la lezione di pianoforte che vidi per la prima volta un violino.. chiesi subito di poterlo suonare.. e me ne innamorai ... I miei genitori furono molto contenti e mi acquistarono pochi giorni dopo un violino piccolo adatto a me, avevo 7 anni. A quell'età non ti rendi conto esattamente di quello che succede, ma quando suonavo la musica mi usciva in modo facile, naturale. Ricordo che il primo mese ero un pò arrabbiata perchè mi dicevo: "questo lo so gia' fare", volevo andare avanti, imparare cose nuove, dopo un anno di studio facevo già il repertorio di chi studiava da cinque anni. Questo aspetto ha creato un legame molto forte con il violino. Sono stata fortunata perchè ho avuto a Cordoba il più grande maestro argentino, Humberto Carfi, che all'epoca aveva 86 anni, allievo di Remi Principe e Francescatti. Io vengo da una scuola italiana, ho fatto i primi concerti a otto anni, quelli più importanti a livello internazionale a 14, nel 2005 ho avuto una borsa di studio dal comune di Cordoba grazie alla quale mi sono trasferita in Italia, a Verona, dove mi sono diplomata.. ho studiato anche un anno a Fiesole. Dal 2009 mi perfeziono con il mio Maestro Salvatore Accardo all'Accademia Walter Stauffer di Cremona.
 
GENZINI: Quali caratteristiche deve avere per te un buon violino?
 
LUQUE: Nella mia carriera ho utilizzato numerosi strumenti, antichi e moderni. Lo Stradivari "Vesuvius" che ho suonato al Museo Civico di Cremona è sicuramente uno dei migliori in assoluto, mi sono trovata molto bene ed è stato emozionante avere uno strumento così bello nelle mie mani. Trovo difficile definire a parole il suono ideale del violino, penso comunque che aspetti fondamentali siano la qualià e la potenza. Per me è determinante che il violino abbia un'anima propria. Quando si suona nei concerti si è sempre espressivi, tuttavia a volte, con alcuni strumenti sono riuscita ad emozionare e ad emozionarmi molto di più.. questo aspetto è ancora un pò misterioso... Penso che alla fine la “voce” dello strumento e la capacità interpretativa del musicista siano gli aspetti più caratterizzanti..
 
GENZINI: Che violino utilizzi abitualmente?
 
LUQUE: Suono da qualche anno un bellissimo strumento del 1920 circa del liutaio piemontese Enrico Marchetti, con cui mi trovo veramente bene. Da quando ho dieci anni utilizzo un arco realizzato dal Maestro Klaus Nielsen.
 
GENZINI: Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
 
LUQUE: La mia base è a Berlino dove abito, ho delle tourneé insieme al pianista Miguel Bareilles e al chitarrista Federico Diaz per tutta Europa, suonerò diversi concerti come primo violino con la OCI (Orchestra da Camera Italiana) in Italia, con la Hulencourt Soloist Chamber Orchestra a Bruxelles, sarò spesso nel 2013 in Argentina perchè sono spalla primo violino dell'Orchestra Sinfonica di Cordoba, tornerò a Cremona prossimamente per studiare...