Siamo particolarmente entusiasti di documentare il ventiduesimo appuntamento della nostra rassegna dedicata al SUONO degli strumenti di liuteria contemporanea. Dopo aver "testato" nei primi mesi della nostra' attivita' interessanti viole e violoncelli, nelle ultime settimane abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul violino. In questa occasione la talentuosa violinista Anastasiya Petryshak ha suonato uno strumento realizzato da poche settimane dal liutaio Lorenzo Cassi. Anastasiya e' nata a Ivano-Frankivsk in Ucraina nel 1994 dove ha iniziato, all'eta' di otto anni, lo studio del violino grazie agli insegnamenti della Maestra Marta Kalynchuk. Trasferitasi in Italia si e' diplomata a 17 anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore. Attualmente sta frequentando l'Accademia "Walter Stauffer" di Cremona, l'Accademia Chigiana di Siena e l'Istituto Monteverdi dove e' seguita da S. Accardo, O. Semchuk e L. Gorna. Dal 2010 si esibisce come solista e in duetto, con Andrea Bocelli affiancandolo in numerosi concerti. Si dedica anche alla musica contemporanea,dal 2012 fa parte dell'ensemble “Fontana Mix” esibendosi in vari concerti dedicati alla musica moderna e contemporanea. Esegue regolarmente numerosi concerti solistici e concerti in collaborazione con artisti di caratura internazionale. La nostra nuova audizione ha avuto come protagonista un violino modello A. Stradivari 1705 realizzato da Lorenzo Cassi. Il liutaio di Pianello Val Tidone si è diplomato nel 1997 alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona sotto la guida del Maestro Vincenzo Bissolotti dal quale ha appreso la tecnica costruttiva. Cassi utilizza esclusivamente il sistema classico cremonese della forma interna ed effettua la filettatura e la sgusciatura a cassa chiusa, nel pieno rispetto degli insegnamenti ricevuti da Bissolotti, che fanno capo al lavoro di S. F. Sacconi. Ciò non ha impedito una forte personalizzazione del lavoro, che si esprime in bombature, fori armonici, punte, riccio e vernice tipiche di Cassi. Ha lavorato e collaborato per quattro anni nella bottega del Maestro Liutaio Francesco Bissolotti, specializzandosi nella costruzione di violini, viole e violoncelli. Nel 2001 ha aperto la propria bottega di liuteria, assieme alla moglie Kathrin. Il suo lavoro si caratterizza per una notevole eleganza e precisione. Cassi, reinterpreta sia i modelli della liuteria classica cremonese ( Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri del Gesù e Andrea e Nicolò Amati) , sia quelli bresciani ( Gasparo da Salò ), sia quelli veneziani ( Domenico Montagnana ). Il violino suonato da Anastasiya Petryshak oggetto della nostra prova e' stato realizzato nel 2013 . L'abete della tavola armonica presenta evidenti maschiature, l'acero del fondo e' in due pezzi con venatura strettissima e marezzatura larga e profonda, il filetto realizzato a mano e' in pero tinto per il nero e in pioppo per il bianco. Durante l'esecuzione dell'Adagio dalla Sonata n. 1 BWV 1001 di J.S. Bach sono emerse le caratteristiche acustiche dello strumento considerato: facile da utilizzare grazie ad una montatura ineccepibile, con una buona dinamica, potente e ricco di sfumature. Ecco il contributo audio video della prova: